Domenica, 17 Maggio 2015 23:03

Il rifiuto vaticano dell'ambasciatore omosessuale

Scritto da  Gerardo

Il Movimento per la società di giustizia e per la speranza è intervenuto, con questo documento, sulla grave discriminazione riguardo all’ambasciatore omosessuale, per il quale chiede la vostra collaborazione nell'invio e nella diffusione.
Nel seguito, il testo e gli indirizzi a cui inviare la missiva.




INDIRIZZI

Vescovo di Roma Jorge Mario Bergoglio, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Card. Pietro Parolin, Segreteria di stato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Card. Angelo Bagnasco, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


TESTO
 
Al Vescovo di Roma, Jorge Mario Bergoglio
al Segretario di Stato, Pietro Parolin
al Presidente della CEI, Card. Angelo Bagnasco
 
Una grave discriminazione il rifiuto dell’ambasciatore omosessuale

Dal 5 gennaio scorso, giorno in cui il Consiglio dei Ministri francese lo designò come Ambasciatore presso il Vaticano, Laurent Stéfanini attende il benestare vaticano per assumere la sua carica.

È noto come persona di fede, esperto in affari religiosi, già vice-ambasciatore presso il Vaticano, universalmente stimato.
È omosessuale, questo l’orrido crimine che non lo rende accetto al Vaticano.
Il quale tace - la sua tattica preferita; sotto la quale sta il suo rifiuto.
«Il vostro linguaggio sia sì-sì, no-no», dice il Vangelo. Ma il Vaticano preferisce essere ambiguo.

Strano rifiuto, in un Occidente in cui l’omosessuale è pienamente integrato.
In una Chiesa dove grandi episcopati, come quello statunitense, attraverso i loro teologi, considerano l’omosessualità come un’evoluzione della persona umana ‘moralmente indifferente’; e che tanto più dev’essere riconosciuta e accolta nella società cristiana, quanto più è stata disprezzata e perseguitata in passato, per due millenni.
Si veda lo studio commissionato dall’Associazione dei Teologi Cattolici Americani Human Sexuality. New Directions in American Catholic Thought, 1977.

Un comunicato dell’ANSA parla di pieno appoggio della Conferenza episcopale francese a questo candidato e alle sue doti religiose e morali; e di una lettera dell’Arcivescovo di Parigi in suo favore.
E v’è anche un’espressione molto citata di papa Bergoglio, del luglio 2013: «Se una persona è gay e cerca il Signore, e ha buona volontà, ma chi sono io per giudicarla?».
Ora invece la sta giudicando, e la rifiuta.
Oppure la giudica e la rifiuta quella curia “malata” che Bergoglio stesso ha denunziato.

Che fa dunque il Vescovo di Roma Bergoglio?
Vuol riportare la Chiesa al medioevo?

Lecce, maggio 2015


Per il Movimento il Responsabile
Prof Arrigo Colombo
Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università del Salento-Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./
Web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia

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